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Cartoni animati

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Mila Shiro

Attacker You! è la storia dell'ambiziosa ed energica alunna delle medie Mila Hazuki (You Hazuki nella versione originale), una ragazza di campagna che si trasferisce a Tokyo per andare a vivere con suo padre Toshiko, un fotografo recentemente ritornato dal Perù, e per frequentare le scuole medie. La madre di Mila, che la protagonista crede essere morta, è una ex campionessa di pallavolo, che aveva militato anche nella nazionale giapponese e che per continuare a giocare aveva abbandonato la sua famiglia quando Mila aveva pochi anni; il padre, per non fare soffrire troppo la figlia, aveva deciso così di far credere alla piccola che la madre fosse morta. Mila ha anche un fratellino minore, Sunny, molto legato alla sorella maggiore e che la segue dovunque lei vada, anche a scuola e alle partite di pallavolo.

A scuola Mila viene a contatto con il gioco della pallavolo, diventando col tempo una campionessa. Il suo sogno infatti si rivela presto essere quello di entrare a far parte un giorno della nazionale giapponese femminile e di partecipare alle Olimpiadi di Seul 1988. Inizialmente la ragazza giocherà nella squadra di pallavolo della scuola omonima Hikawa, diventandone velocemente una delle titolari, sebbene il suo allenatore, Daimon, appaia duro nei modi di fare e avverso alla ragazza, preferendole la capitana e ricevitrice Nami Hayase. Presto le due ragazze imparano comunque ad essere amiche nonostante la loro perenne rivalità sia nello sport che in amore: Mila si innamora infatti anche del capitano del club di pallavolo maschile, il suo senpai Shiro Takiki (So Tachiki in originale), cosa di cui appare essere anche Nami.

Mila si rivelerà presto molto abile e potente nelle schiacciate, ma scarsa in ricezione, cosa a cui sopperirà proprio la bravura della centrale e ricevitrice Nami Hayase; nonostante i metodi rudi di Daimon (che per questo sarà costretto a lasciare la squadra ed essere sostituito dal preside della scuola ignorante in pallavolo), le unicorn riusciranno ad arrivare alla finale del campionato studentesco, dove però perderanno contro le Sunlight, la formazione di Kaori (Eri, in originale) Takigawa, un genio della pallavolo che già a 15 anni era stata chiamata nella nazionale olimpica e con cui Mila stringerà una fortissima amicizia.

Passato il periodo delle medie, Mila riuscirà ad entrare nella squadra professionistica delle Seven Fighters, facendo amicizia tra le altre con una sua compagna piuttosto "robusta", Yogina Yokono, ed in seguito (dopo la vittoria del campionato) con una sua collega e concorrente per lo stesso ruolo in campo di schiacciatrice, Sori Shinoda. Con questo club Mila riuscirà a vincere sia il campionato che il torneo open, venendo convocata in nazionale. E' solo a questo punto che scoprirà la verità sulla madre, Kiushi Tajima, dalle stesse parole della donna con il relativo racconto dell'abbandono per continuare a giocare a pallavolo. Il contraccolpo per Mila è forte e la ragazza lascia gli allenamenti. Shiro, che ormai risulta quasi essere il suo fidanzato, alla fine la ritroverà e convincerà a tornare sui suoi passi. Mila ritorna così al ritiro della nazionale riallacciando anche i rapporti con la madre ormai diventata telecronista sportiva.

La nazionale olimpica, dopo l'amichevole vinta contro l'URSS, viene divisa in due squadre: la Nazionale A (composta da Kaori, Rayaka Omori, Yogina e la sorella minore Namiki Yokono, detta Moby Dicki, per la sua mole non indifferente, ed alcune giocatrici delle Sunlight) e la Nazionale B (composta da Mila, Tullia Kaido, Nami Hayase, Sori Shinoda, le alzatrici Vera e Oki e alcune componenti delle Seven Fighters). Quella che vincerà le tre amichevoli tra di loro avrà più speranze di portare giocatrici alle Olimpiadi di Seul 1988. Mila all'interno della sua squadra troverà una potente rivale nella ruvida ed energica Tullia Kaido (scoperta di Daimon), la quale imponendosi con la sua apparente prepotenza e rudezza rovinerà l'armonia della squadra; tuttavia Mila avrà modo di dimostrare che è lei la migliore in campo nel momento in cui Tullia effettuerà lo scambio passando alla Nazionale A. Alla fine la squadra di Mila riuscirà a vincere fino alla formazione di una squadra per il Torneo delle quattro nazioni. Sarà solo a questo punto che Tullia ammetterà i suoi errori e diventerà amica di Mila.

La serie si chiude con Mila in battuta per la prima partita contro la Cecoslovacchia con una formazione che vede naturalmente in campo, tra le altre, le insostituibili compagne ed amiche Nami e Kaori nei loro rispettivi ruoli di difensore centrale ed alzatrice.