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Televisione

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La finale di consolazione di Alicante fu poco più che una passerella per Polonia e Francia. Fu una delle ultime ribalte internazionali per i polacchi Szarmach e Lato ed una partita di rimpianti per i francesi, che avevano sognato di vincere la coppa e che finirono invece al quarto posto, battuti 3-2 dalla Polonia.

L'11 luglio 1982 andò dunque in scena la finale fra Germania Ovest e Italia. Bearzot dovette riadattare la squadra in seguito alla indisponibilità di Antognoni e all'infortunio, dopo appena otto minuti di gioco, occorso a Graziani a causa di uno scontro con la rude difesa tedesca. Predominanza italiana nel primo tempo, anche se Cabrini perse l'occasione per passare in vantaggio sbagliando un rigore. La ripresa vide un calo della squadra tedesca, di cui approfittò per primo Rossi su cross di Gentile.

Pertini con Zoff, Causio e Bearzot al ritorno dalla Spagna con la Coppa del Mondo appena vinta. Dopo un tentativo di pareggio di Hrubesch, gli azzurri raddoppiarono con un tiro dal limite dell'area di Tardelli, il cui urlo di gioia divenne una icona di quei Campionati del Mondo e delle successive avventure della nazionale italiana. Altobelli segnò la rete del 3-0, seguita dal punto d'onore di Breitner. Altobelli fece poi posto all'88º a Causio, ricompensato con la passerella mondiale per i suoi meriti.

« Palla al centro per Muller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, evviva è finita! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!! »

(Nando Martellini)

L'enfasi del telecronista italiano non fu casuale, in quanto scandì proprio per tre volte consecutive la proclamazione del terzo titolo di campione del mondo della Nazionale italiana. Le immagini televisive che giunsero da Madrid mostrarono l'arbitro brasiliano Coelho inseguire il pallone nelle ultimissime fasi di gioco, fino a ghermirlo e sollevarlo con le braccia in alto mentre emetteva il triplice fischio finale. Altre immagini di quel mondiale che rimangono tuttora impresse nella memoria sono, oltre al citato urlo di Tardelli, Zoff che prende la Coppa del Mondo dalle mani del re di Spagna e la alza fiero (Guttuso ne farà poi un quadro), il Presidente della Repubblica Pertini che esulta con incontenibile entusiasmo a ogni rete degli Azzurri, lasciandosi scappare un "non ci prendono piu'" dopo il gol del 3-0, e lo stesso Presidente che gioca a scopone scientifico in coppia con Zoff contro Causio e Bearzot, durante il viaggio di ritorno in Italia, sull'aereo presidenziale, assieme alla Coppa.